Taburno
E grazie a questo amore, questa tradizione, questa terra, i vitigni sono ancora oggi quelli di una volta: Falanghina, Coda di Volpe, Greco e il nobile Aglianico anche chiamato Ellenico.
Da queste colline proviene la maggior parte dei migliori vini della Campania e tra di esse, a 350 metri dal livello del mare, si erge la Cantina del Taburno. Recentemente ampliata e ristrutturata, la Cantina del Taburno è diventata un punto di riferimento fondamentale e costante per i viticoltori dell'area D.O.C. omonima, per la produzione dei suoi vini e per la loro promozione. Per la Cantina del Taburno la qualità è il risultato di un graduale cammino che comincia col mettere a disposizione dei suoi soci il frutto delle ricerche dei propri laboratori. Si scelgono i vitigni migliori, quelli che meglio si adattano al terreno, al clima, alle esigenze enologiche ed alle richieste di mercato. Uve da vitigni autoctoni quindi, coltivati in collina, su terreni prevalentemente vulcanici e calcarei, allevati in modo da ottenere un prodotto di 100-110 ql./Ha. Ma un'ottima uva non è di per sé garanzia sufficiente di un vino di alta qualità. Un passo è fatto, saranno ora i processi di vinificazione, l'efficienza della struttura operativa, la più moderna tecnologia, l'abilità e la competenza dei tecnici della Cantina del Taburno a fare il resto: selezione delle uve, accurati controlli durante il cicli di lavorazione, pigiatura e pressatura soffici, totale eliminazione dei torchiati, fermentazione a temperatura controllata in vinificatori di acciaio inox, macerazione carbonica per i novelli; capacità lavorativa orari di 1.500 ql. di uva, capacità di stoccaggio di 75.000 ettolitri. E poi gli ultimi passi: la bottaia, ricavata sotto una collina come una volta, dove la temperatura rimane costante sempre, con le sue botti di rovere di Slavonia, le sue barriques di rovere francese. E le fasi di refrigerazione, filtrazione, microfiltrazione e l'imbottigliamento a freddo di 3.000 pezzi l'ora per arrivare alla sala assaggio, al punto vendita, alla tavola. La Cantina del Taburno ha saputo riunire le uve, ha voluto aggiungere al lavoro ed all'amore dei singoli coltivatori la ricerca e la struttura.
Si è impegnata in un costante cammino che vede fianco a fianco la più antica tradizione e la più moderna tecnologia per produrre quei vini, che già conosciuti ed apprezzati per il loro valore enologico, possono oggi ancor di più, grazie a questa unione, varcare i confini della loro terra natale pronti al confronto con i loro più noti "fratelli".