Gaja
Il piemonte è certamente una regione dove i valori della tradizione vengono gelosamente conservati ed l'innovazione è generalmente accolta con austerità e diffidenza. Angelo Gaja grazie alla sua tenacia e il suo coraggio ha fatto del suo Barbaresco un vino di fama e apprezzamento internazionale. Lui per primo ha osato innovare questo vino (dagli anni 60) con tecniche che vanno dall'abbattimento vertiginoso della produzione per ettaro (per una maggior qualità), al controllo della tempertura di fermentazione, all'uso di lunghi tappi e all'affinamento in barrique. La famiglia Gaja arriva in piemonte oltre 300 anni fa dalla Spagna. Nel 61 nasce l'azienda agricola vinificando solo uve di proprieta'. Da allora inizia l'ascesa fino alla conquista del mercato internazionale.Gaja non punta ad alchimie di cantina ma alla massima qualità delle uve, non esitando a sacrificare parte della sua produzione nelle annate avverse alfine di mantenere uno standard qualitativo elevato. I successi ed i riconoscimenti conquistati sul campo fanno di Angelo Gaja il portabandiera di quello che si puo' definire "Rinascimento vitivinicolo" italiano a cui stiamo assistendo già da qualche anno.