Marco de Bartoli
È in Sicilia, nella zona occidentale dellisola, nel marsalese, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino.
Ed è proprio la ricerca di uneccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane che fanno prediligere a Marco De Bartoli lutilizzo di vitigni autoctoni ed in particolare il Grillo, presente in Sicilia dallepoca fenicia e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il Vecchio Samperi, in onore alle terre che ospitano lazienda, un vino ottenuto con lantico metodo Soleras che, attraverso una sequenza di passaggi di piccole percentuali di vino più giovane in fusti che contengono vini più vecchi, permette di creare unarmoniosa mescolanza di annate diverse, dal gusto unico e inimitabile.
Sulla scia del Vecchio Samperi nel 1983 nasce il Marsala Superiore, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere ma reso amabile dalla mistella, base alcolica dantica ricetta, ottenuta dalla miscela del mosto duve Inzolia e acqua vite. Lappassionato lavoro di ricerca di Marco De Bartoli continua e negli ultimi anni si è determinata la produzione di vini dannata, soprattutto monovarietali autoctoni e rossi di carattere internazionale.
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